Stagioni calde e umide, disidratazione e perdita di elettroliti

Introduzione

Le stagioni calde ed umide vedono regolarmente aumentare i casi di malesseri e disturbi legati a fenomeni di alterazione dell'equilibrio idroelettrolitico. Tutte le fasce della popolazione sono soggette al rischio in questione, specie considerando come le condizioni climatiche siano da questo punto di vista peggiorate negli ultimi anni.
L'aumento della cessione di fluidi nei confronti dell'ambiente esterno, può assumere proporzioni molto elevate, che senza difficoltà arrivano a comportare variazioni giornaliere del peso ponderale nell'ordine dei chilogrammi. Oltre all'entità di queste alterazioni, va considerato come esse siano caratterizzate da uno sviluppo molto rapido, fattore che spesso limita la capacità di arginarne le conseguenze a causa della sproporzione tra la quantità d'acqua e microelementi perduta dall'organismo e quella assunta durante la giornata.
Una delle prime questioni che il medico o il nutrizionista sono chiamati a considerare è, in quest'ottica, la valutazione dello stato generale di idratazione del paziente.
La supplementazione negli ultimi anni sta diventando uno strumento indispensabile per assicurare al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Durante i periodi caldi e umidi si assiste a un regolare aumento dei casi di malesseri e disturbi legati a fenomeni di alterazione dell'equilibrio idroelettrolitico; questa situazione predispone l'organismo a incorrere in carenze di nutrienti essenziali, fino a provocare l'insorgenza di sintomi vaghi e aspecifici (MUS - Medically Unexplained Symptoms), quali stanchezza e affaticamento. Una corretta integrazione rappresenta pertanto la strada migliore per mantenere l'organismo in buona salute.
Le vitamine così come i sali minerali sono essenziali per le normali funzioni biologiche: le vitamine del gruppo B sono importanti per il corretto metabolismo di carboidrati, lipidi, proteine e ferro, la vitamina C è un ottimo agente antiossidante ed è fondamentale per mantenere in buono stato il sistema immunitrario, il calcio è utile per la neurotrasmissione, il processo di divisione cellulare e per il tessuto osseo, il cromo è indispensabile per il mantenimento dei normali livelli di glucosio, il ferro contribuisce al metabolismo energetico, al trasporto di ossigeno, alla riduzione della stanchezza e della fatica, potassio e magnesio sono indicati per il mantenimento di un buon bilancio idrosalino e sono implicati nelle normali funzioni muscolari, cardiache, neurologiche e gastrointestinali.
Una corretta supplementazione di vitamine e sali minerali può quindi dimostrarsi utile in diverse situazioni come in caso di sbilanciamento idrosalino, stanchezza persistente, sintomatologia vaga, alterazione del metabolismo energetico o del pH extracellulare.

Bilancio idro-salino

L'acqua è il principale costituente del nostro organismo (rappresenta circa il 50-60% del peso corporeo in un adulto) (TBW-idratazione corporea) [1], svolge azioni di fondamentale importanza: permette il trasporto delle sostanze nutrienti attraverso le membrane cellulari, regola la temperatura, rappresenta il mezzo attraverso il quale avvengono numerose reazioni biochimiche, è inoltre di fondamentale importanza per la funzione cardiovascolare (regola la pressione sanguigna) (ECW-acqua extracellulare) [1] e la digestione.
Il bilancio idro-elettrolitico cambia continuamente perché l'acqua viene persa attraverso la respirazione, la sudorazione e le urine, viene quindi introdotta attraverso i liquidi e gli alimenti (Turnover TBW-Turnover acqua totale) [1]. Quando la perdita di acqua non è compensata da un adeguato apporto di liquidi si incorre nella disidratazione e a subirne le conseguenze è tutto l'organismo [2,3]. La disidratazione può presentarsi in qualsiasi stagione dell'anno ma si è più a rischio nella stagione estiva quando il fabbisogno di liquidi aumenta a causa di una maggior perdita dovuta al cambiamento climatico.
Ne deriva l'importanza di mantenere una corretta idratazione e un adeguato bilancio idroelettrolitico. L'integrazione con sola acqua molto spesso non è sufficiente, perchè con il sudore vengono persi anche sali minerali, pertanto un'integrazione con magnesio e potassio è indicata per mantenere un adeguato bilancio idrosalino (TBK-potassio totale, ECK-potassio extracellulare, TBMg-magnesio totale, Ratio K/Mg-rapporto potassio su magnesio, TbNa-sodio totale) [1,4,5]; bicarbonato di potassio e di sodio sono inoltre utili in quanto aiutano a mantenere l'equilibrio acido-base dell'ambiente extracellulare.

Supplementi che raggruppano la maggior parte del complesso vitaminico del gruppo B, vitamine indispensabili nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi; la vitamina C, E e il beta carotene sono ottimi antiossidanti, inoltre la vitamia C è importante nel metabolismo lipidico mentre rame e zinco sono implicati nel metabolismo dei carboidrati. Va poi ricordato che per un corretto funzionamento dell'organismo è indispensabile un buono stato di idratazione; inoltre, con il suo giusto apporto di sali minerali quali potassio e magnesio questi supplementi sono indispensabili soprattutto nel periodo estivo quando il fabbisogno di liquidi e sali minerali aumenta. Oltre alla disidratazione, il periodo estivo può aggravare sintomi quali stanchezza e affaticamento pertanto l'assunzione di vitamine del gruppo B così come la supplementazione con vitamina C e rame sono indicate non solo perché sono in grado, di per sé, di ridurre i sintomi da stanchezza, ma soprattutto perché intervengono tutti nel metabolismo del ferro la cui carenza è implicata in tale problematica.
Si consideri inoltre che qualsiasi terapia farmacologica comporta in misura più o meno variabile delle perdite vitaminiche e/o minerali, che a loro volta espongo l'organismo alle relative carenze e alle conseguenze che queste portano.
Supplementi, quindi, che includono tutti i componenti descritti precedentemente permettono di mantenere un ottimale stato di idratazione e una corretta assunzione di minerali e vitamine indispensabili per conservare un buono stato di salute e benessere e possono essere utili anche:

  • nel recupero fisico dopo attività sportiva;
  • per sostenere una buona performance mentale;
  • per mantenere in buono stato l'apparato osseo, il tessuto cartillagineo e cutaneo grazie alla vitamina C, calcio, magnesio e manganese;
  • per rinforzare il sistema immunitario;
  • come coadiuvante nel mantenimento di livelli pressori ottimali.

Autori: Dario Boschiero, Laura Converso - Data: 24/06/2016


Attenzione: l'utilizzo dei contenuti è libero per il solo ed esclusivo utilizzo di studio personale, la fruizione è regolata dalla L. n. 633/1941 e ss.mm.ii. e dalle norme vigenti in materia di tutela del diritto d'autore e dei brevetti. È vietato qualsiasi utilizzo a fini commerciali e di profitto.


Bibliografia

  1. Diagnostica differenziale con bioimpedenza- Medical Device BIA-ACC Biotekna. TBW= Total Body Water: indica la quantità d’acqua corporea totale, TBK= Total Body Kalium: Potassio totale, ECK= Extra Cellular Kalium: Potassio extracellulare, TBMg= Total Body Magnesium: Magnesio Totale, Ratio K/Mg: Rapporto Potassio/Magnesio, Tbprotein= Total Body protein: proteine totali, Le=essential Lipids: lipidi essenziali, FM=Fatt Mass: massa grassa, Gly=Glycogen: glicogeno, ECW=extracellular water: acqua extracellulare, Turnover TBW= turnover acqua totale.
  2. J Am Coll Nutr October 2007. Assessing Hydration Status: The Elusive Gold Standard. Lawrence E.
  3. Physiol Behav. 2010 Apr 26;100(1):15-21. Epub 2010 Mar 6. Thirst and hydration: physiology and consequences of dysfunction. Thornton SN.
  4. The European Nutrition for Health Alliance. www.europeanhydrationinstitute.org
  5. EFSA. Council of the european union. 27 Jannuary 2012.